Con la Legge di Bilancio 2021 sono state prorogate e potenziate le misure previste dall’art. 13 del DL Liquidità volte a sostenere la liquidità delle imprese che da ormai quasi un anno sono alle prese con la crisi economica dovuta dall’epidemia da Covid-19. L’iniziale scadenza del 31 dicembre 2020 per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti garantiti del Fondo di Garanzia è stata prorogata al 30 giugno 2021, concedendo sei mesi di tempo in più a tutte quelle piccole e medie imprese che non hanno ritenuto opportuno richiedere un finanziamento entro il 31 dicembre 2020 ma che con il protrarsi dell’emergenza sanitaria sentono la necessità di una maggiore liquidità per il proprio business.
Sui piccoli prestiti fino a 30.000 euro e durata massima di 15 anni richiesti alle banche e agli altri operatori autorizzati, liberi professionisti e pmi potranno, quindi, continuare almeno per tutto il primo semestre 2021 ad utilizzare la garanzia del 100% concessa dal Fondo. Le domande di accesso alla garanzia del Fondo sono approvate automaticamente, senza valutazione del merito creditizio, solo dopo la verifica che il soggetto richiedente sia tra quelli ammissibili e non superi i limiti di aiuto previsti. Il finanziamento, comunque, non potrà essere superiore al 25% dei ricavi oppure al doppio della spesa annua per i salari dei dipendenti. La stessa Legge di Bilancio 2021 ha ampliato la platea dei possibili beneficiari; oltre alle Pmi e alle persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professioni, il nuovo art. 13 prevede l’inclusione delle persone fisiche esercenti attività di cui alla sezione K del codice ATECO (broker, agenti e subagenti di assicurazione, etc.)
Inoltre, la garanzia copre, stavolta fino al 90%, le richieste di finanziamento per importi fino a 5 milioni. Per gli importi fino a 800.000 euro c’è la possibilità di arrivare ad una copertura del 100% grazie ad una garanzia aggiuntiva da richiedere presso un Confidi.
I numeri ottenuti dal Fondo di Garanzia sono di assoluta rilevanza; 84 miliardi di euro finanziamenti concessi con 73 miliardi di euro di importi garantiti nei primi nove mesi del 2020, nonché il notevole incremento delle domande di accesso rispetto al 2019 (+1.164%) mostrano un notevole interesse da parte degli operatori economici nazionali verso questo strumento che offre la possibilità di incrementare la liquidità aziendale a tassi di interessi contenuti.
Lo studio rimane a tua disposizione per un confronto sulle nuove ed interessanti opportunità offerte dalla normativa.
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