Imu e Tari per i soggetti non residenti titolari di pensione
Dall’anno 2021 è ridotta alla metà l’Imu dovuta sull’unica unità immobiliare, non…
I limiti alla deducibilità dei costi relativi all’acquisto e alla gestione degli autoveicoli, individuati dall’articolo 164 Tuir, operano esclusivamente con riferimento a quelli che sono classificati nelle lettere a) e m) dell’articolo 54 Codice della strada. Si tratta, in particolare delle:
Nell’oramai lontano 2006, con l’articolo 35, comma 11, D.L. 223/2006, il Legislatore, nel tentativo di contrastare il fenomeno degli abusi delle disposizioni fiscali nel settore dei veicoli, ha previsto che vadano assoggettati al regime fiscale proprio degli autoveicoli destinati al trasporto privato di persone con il provvedimento direttoriale del 06.12.2006 che vengono stabiliti i requisiti in base ai quali un autocarro deve considerarsi “finto autocarro”, dovendo quindi sottostare a tutte le limitazioni previste per le autovetture
Il percorso di verifica parte dai dati contenuti nel libretto di circolazione del veicolo, in quanto da esso sono ricavabili tutti i dati necessari per effettuare il controllo.
I dati da tenere in considerazione sono preliminarmente 3 e in particolare:
L’assenza di uno solo di questi tre elementi (in quanto ad esempio il veicolo consente il trasporto di tre persone oppure presenta un codice carrozzeria diverso da F0) non fa scattare l’applicazione della disposizione “antielusiva” che assimila tale veicolo ad un’autovettura. Pertanto, solo in presenza di tutti e tre gli elementi di cui al punto precedente, occorrerà verificare un quarto elemento, rappresentato dal rapporto tra potenza e portata. Solo nel caso in cui da detto rapporto scaturisca un risultato pari o superiore a 180, si avrà l’assimilazione da autocarro ad autovettura, con tutto quanto ne consegue in termini di trattamento fiscale.
Ultima considerazione di carattere fiscale: a prescindere da quanto evidenziato in precedenza, occorre tenere presente che per fruire della deducibilità piena occorre sempre e comunque rispettare il principio di inerenza, aspetto non trascurabile per tutti quei casi assai frequenti di utilizzo dei veicoli anche nel tempo libero.