REGIME AGEVOLATO FORFETTARIO 2018
Tanti quando devono aprire una Partita Iva per esercitare la propria professione si chiedono cosa essa comporti, quali sono i benefici, i limiti, ma soprattutto le tasse.
Nella ricerca disperata di informazioni spesso non ci si affida alle persone competenti. In un mare di dubbi è molto facile sbagliare e cadere in tranelli che solo un professionista può evitare. Pertanto ci vogliamo mettere a disposizione dandovi una serie di informazioni generali che possono fugare i primi dubbi dovuti alla partita iva, in particolare sul Nuovo Regime Forfettario.
A chi è rivolto il regime forfettario?
Il Regime forfettario nasce come sostituzione o se preferite elevazione di un regime precedente ovvero dei Contribuenti minimi.
Si rivolge a tutte le persone fisiche che esercitano un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale Con un fatturato che non supera determinati limiti o se preferite non così elevato da prendere in considerazione il regime naturale della Partita Iva.
Quali sono i limiti da non superare?
Il primo limite da non superare in merito al fatturato o i ricavi conseguiti varia in funzione del Codice ATECO di riferimento, il codice ATECO è un numero seriale che definisce la vostra attività e sarà diverso a seconda della vostra attività.
Alcuni esempi:
Professionisti coefficiente 68%, commercianti 55%, artigiani 44%.
Il secondo limite da non superare per chi si avvale di lavoratori dipendenti o collaboratori è di 5mila euro l’anno.
Il terzo limite da non superare è di non sostenere spese maggiori ad euro 20mila per l’acquisto di beni strumentali all’attività lavorativa come ad esempio l’acquisto di apparecchiature, attrezzature, mobili, arredi, auto ecc., considerato al lordo degli ammortamenti.
Adempimenti Fiscali
Con il regime Agevolato Forfettario sei esonerato dal:
- Pagamento dell’IVA e dalle conseguenti dichiarazioni e comunicazioni nei confronti dell’Agenzia delle entrate in tema IVA;
- Non sei soggetto al pagamento dell IRAP;
- Il pagamento dell’imposta sul tuo reddito o anche denominato IRPEF è calcolato in modo forfettario quindi non seguirà le regole generali ma verrà applicata un aliquota standard del 15%.
Regime agevolato Forfettario per le Start Up.
Una delle novità del Regime agevolato, è rivolta ai giovani di età inferiore ai 35 anni che intraprendono una nuova attività.
Infatti se hai meno di 35 anni e devi iniziare un’attività che comporta l’apertura della partita iva devi sapere che:
Il limite massimo di ricavi che puoi sostenere nell’anno non può superare i 30mila euro;
Puoi avvalerti di lavoratori dipendenti o collaboratori con un limite di spesa di 5 mila euro l’anno;
Puoi sostenere spese per l’acquisto di beni strumentali per la tua attività non superiori a 20mila euro.
Se rientri in questa casistica dal punto di vista dei tuoi doveri nei confronti del fisco sarai esonerato dal:
- Pagamento dell’IVA e dalle conseguenti dichiarazioni e comunicazioni nei confronti dell’Agenzia delle entrate in tema IVA;
- Se sei un giovane avvocato, medico, dottore commercialista, commerciante, artigiano, non dovrai emettere la fattura con l’applicazione della ritenuta di acconto;
- Non sei soggetto al pagamento dell IRAP;
- Il pagamento dell’imposta sul tuo reddito o anche denominato IRPEF è calcolato in modo forfettario quindi non seguirà le regole generali ma verrà applicata un aliquota standard del 5%, invece che del 15% per i primi 5 anni di attività fino al raggiungimento dei 35 anni.
- Non sei soggetto all’invio del cosiddetto Spesometro.
- Non hai l’obbligo della tenuta della contabilità, ma solo l’obbligo della conservazione delle fatture emesse e ricevute nell’anno.
Conclusioni
Devi sapere che Il regime forfetario cessa di avere efficacia a partire dall’anno successivo a quello in cui viene meno anche solo uno dei requisiti di accesso previsti dalla legge ovvero si verifica una delle cause di esclusione.
Pertanto anche se non sei soggetto a tutti gli adempimenti previsti nell’applicazione ordinaria della partita IVA devi tenere sotto controllo i tuoi ricavi o acquisti. Pertanto affidati a dei professionisti che potrai incontrare, contattare in qualsiasi momento, che ti guideranno nelle tue scelte presenti e future.
Un commercialista tradizionale ti può spaventare, ma diffida da chi svende il suo lavoro.