ROTTAMAZIONE BIS
La rottamazione bis rappresenta il proseguimento, anche nel 2018, del beneficio fiscale introdotto con l’art. 6 del DI 193/2017 che dà la possibilità ai contribuenti di scegliere la definizione agevolata dei carichi affidati ad Equitalia e notificati tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016. Per aderire alla Definizione agevolata è possibile, entro il 15 maggio 2018, presentare la domanda di adesione in modo tale da ottenere la sanatoria delle sanzioni e dei suoi interessi. La domanda deve essere redatta sul nuovo modulo dell’Agenzia delle Entrate chiamato “Modulo Rottamazione Cartelle DA 2017”. ll contribuente può scegliere se inviare la domanda mediante PEC alla casella di posta elettronica certificata della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione, inviando il Modello DA-2017, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità; oppure consegnando il Modello DA-2017 debitamente compilato, stampato e firmato, agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.
Una volta inviata la domanda all’Agenzia delle entrate-Riscossione, il contribuente, riceverà entro il 30 giugno 2018 l’importo delle cartelle a suo nome che possono essere oggetto di condono, la scadenza delle rate e i relativi bollettini di pagamento o l’eventuale diniego. Alla Rottamazione bis 2018 possono aderire coloro che non hanno aderito alla prima Sanatoria delle cartelle notificate dal 1°gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 e nel caso si scegliesse la rateizzazione dell’importo, il numero massimo delle rate sarà 5 aventi scadenza iniziale 31 Luglio 2018 e finale il 28 Febbraio 2018. In aggiunta, possono aderire anche coloro che hanno aderito alla prima rottamazione ma non hanno provveduto al pagamento delle rate di luglio e di settembre rientrando nella rottamazione pagando le rate omesse entro il 7 dicembre 2017. Alla luce delle novità introdotte dal nuovo decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018, ecco le nuove scadenze rottamazione cartelle bis 2018:
- Per chi non è in regola con la prima rottamazione ancora in corso, occorre versare le rate omesse di luglio e/o di settembre in un’unica soluzione entro il 7 dicembre.
- Per chi ha già presentato domanda della prima rottamazione ma non ha pagato le restanti rate:
- Entro il 15 maggio 2018: deve essere presentata la domanda di adesione alla rottamazione delle cartelle per i contribuenti esclusi dalla prima rottamazione perché non in regola con i pagamenti a fine 2016;
- Entro il 30 giugno 2018: L’Agenzia Entrate-Riscossione comunica l’importo totale delle rate scadute al 31 dicembre 2016 che devono essere pagate dal contribuente se intende rientrare nel beneficio;
- Entro il 31 luglio 2018: occorre versare in un’unica soluzione le rate non saldate entro il 2016, il cui importo è stato comunicato entro il 30 giugno dall’Agenzia Entrate-Riscossione. Il mancato, insufficiente o tardivo versamento comporta l’ammissione al beneficio;
- Entro il 1° ottobre 2018: l’Agenzia Entrate-Riscossione comunica ai contribuenti riammessi, la somma dovuta con la rottamazione, le rate ed il giorno e il mese di scadenza di ciascuna;
- Entro il 31 ottobre 2018: Il contribuente è tenuto a pagare la prima rata pari al 40% dell’importo dovuto;
- Entro il 30 novembre 2018: si deve pagare la seconda rata con l’altro 40%;
- Entro il 28 febbraio 2019: si paga la terza ed ultima rata pari al 20% delle somme dovute.
Per la rottamazione delle cartelle notificate dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 e quelle relative agli anni 2000-2016 che non hanno presentato la domanda di adesione alla prima rottamazione, le nuove scadenze sono:
- 15 maggio 2018: è la scadenza per inviare la domanda rottamazione cartelle bis;
- 31 marzo 2018: L’Agenzia Entrate-Riscossione comunica al contribuente quali sono le cartelle affidate ma per le quali non risulta ancora la notifica;
- 30 giugno 2018: è il termine entro il quale l’Agenzia Entrate-Riscossione comunica l’importo totale condonato da pagare, le rate, gli importi e le scadenze;
- 31 luglio 2018: Scade il termine per il versamento della prima o unica rata;
- 1° ottobre 2018: è la scadenza per pagare la seconda rata, visto che il 30 settembre è domenica;
- 31 ottobre 2018: termine per il versamento della 3° rata;
- 30 novembre 2018: scade la quarta rata;
- 28 febbraio 2019: Scade la quinta rata.