L’art. 54-bis del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, introdotto in sede di conversione dalla L. n. 96 del 21 giugno 2017 (G.U. n. 144 del 23 giugno 2017) disciplina in modo rivoluzionario le prestazioni di lavoro occasionali che già in passato erano gestite tramite voucher, rendendole oggettivamente più stringenti nell’utilizzo e più complicate, distinguendo tra committente (ma oramai si può tranquillamente parlare di datore di lavoro):
- Persona fisica non titolare di partita IVA – gestirà le collaborazioni occasionali tramite il libretto di famiglia (LF);
- Soggetti titolari di partita IVA – gestirà le collaborazioni occasionali tramite il Contratto di prestazione occasionale (Cpo).